Attraverso il corpo, una via per la mente del malato di Alzheimer

La persona affetta da Alzheimer ha la mente altrove, ma la pressione profonda e la specifica qualità
del contatto Shiatsu possono aiutarla a tornare nel "qui e ora" del proprio corpo.
Percependo se stessa, i suoi confini, le sensazioni che il proprio corpo le comunica grazie alle stimolazioni che l'operatore Shiatsu elicita, può recuperare l'unità mente-corpo anche se solo a un livello esperenziale
e non cognitivo. Inoltre lo Shiatsu permette di comunicare attraverso un canale per il malato d'Alzheimer facile e accessibile: quello non verbale.
Il seminario nasce dall'esperienza di un anno di trattamenti svolti presso la Residenza Protetta
"Non ti scordar di me" specializzata nell'assistenza alle persone affette da Morbo di Alzheimer in stadio medio-avanzato.
Argomenti affrontati:
La demenza di tipo Alzheimer; anatomopatologia della malattia; fisiopatologia; disturbi cognitivi e comportamentali; fasi di decorso della malattia; protocolli riabilitativi.
Lo Shiatsu ai malati di Alzheimer in stato medio avanzato: come e perché; risultati emersi dall'esperienza, relazione sui dati raccolti e su un caso studio.
Conducono:
Daniela Piola, Insegnante e Operatore Shiatsu
Maria Dolores Listanti, Fisioterapista e Docente al Corso di Laurea in Fisioterapia dell'Università Tor Vergata di Roma e coordinatrice di fisioterapia del Master di I livello in "Cure Palliative e Terapia del Dolore" presso l'Università Campus Biomedico di Roma
Presso la Scuola di Shiatsu Igea - Lungotevere Prati, 19 - Roma Sabato 1 aprile 2017 – orario 10,00-13,00 / 14,00-18,00 • La giornata è aperta a tutti gli interessati al tema • Per gli Operatori Shiatsu Professionisti iscritti al ROS della FISieo
sono riconosciuti 10,5 Punti ECOS per la formazione continua
#Alzheimer #Qualitàdellavita #terzaetà #Shiatsu #CurePalliative